da LOGO a BRAND

“Il brand è la somma intangibile delle caratteristiche di un prodotto”

 

“Il brand è l’insieme di percezioni nella mente dei consumatori”

 

“Un brand non è più ciò che l’azienda comunica al cliente. È ciò che i clienti comunicano tra loro”

Definizione di Brand e sue componenti costitutive.

Il marchio è un insieme di tratti grafici, nomi e slogan. Il BRAND invece riguarda un concetto più complesso e astratto. Non è tangibile come un marchio, bensì rappresenta ciò che il marchio, l’azienda e i suoi prodotti costituiscono nella mente del consumatore.

Con il termine “branding” identifichiamo l’insieme di attività strategiche e operative che contribuiscono alla costruzione e alla gestione della marca. La strategia e la gestione di un brand non si limitano semplicemente alla riproduzione grafica di un logo, ma riguardano piuttosto la comunicazione dei valori, della mission e della visione completa di un’azienda. Il processo che vede applicare le strategie di marketing per creare e promuovere un brand racchiude diverse componenti:

_Brand identity (ovvero tutti gli elementi che insieme veicolano cosa l’azienda vuole trasmettere al consumatore);

_Brand Awareness (dove si indicano tutti quei processi di comunicazione che aiutano il brand ad essere più conosciuto sul mercato);

_Brand Image (lo scopo principale del brand management è quello di far percepire, in un determinato modo l’azienda o un prodotto, mentre quando si parla di percezione del consumatore si entra nella Brand Image);

_Brand Positioning (è un concetto determinante per il successo di un nuovo lancio. In effetti, tra le caratteristiche che deve avere un brand per ottenere successo, rientra anche la differenziazione dalla concorrenza. Il brand positioning è il segmento del brand management che consente di studiare e sviluppare proprio tale caratteristica di un brand);

_ Brand Equity  o valore della marca, esprime la forza di una marca sul mercato. Può essere definita sia da un punto di vista finanziario, e in tal caso si pone l’accento sul valore del brand in quanto asset del patrimonio aziendale (come brevetti e marchi); oppure da un punto di vista più orientato al marketing, e in tal caso può essere definita come il patrimonio d’immagine che una marca è riuscita a costruirsi nel tempo, frutto dell’aggregazione di atteggiamenti e comportamenti dei consumatori, dei canali distributivi e dei diversi influencer del processo d’acquisto che rafforzano i profitti futuri

_Brand Loyalty  può essere definita come la preferenza abituale accordata dal consumatore alla marca. Descrive il comportamento di chi acquista, nell’ambito di una data categoria di prodotti o servizi, esclusivamente o quasi una certa marca.

per approfondimenti: http://www.socialcomitalia.com/che-cose-un-brand-guida

Copy Strategy

La copy strategy è un modello operativo sviluppato negli anni Trenta per iniziativa di alcune grandi agenzie pubblicitarie americane. Si fonda su un processo logico e razionale che, partendo dalla raccolta ed elaborazione (attraverso le ricerche di mercato) delle informazioni sul pubblico-obiettivo (target), consente di definire la strategia creativa più appropriata per comunicare i plus e i benefit che il prodotto offre.

per approfondimenti : https://www.what-studio.com/comunicazione-strategica/comunicazione-strategica-copy-strategy

Reason why

La reason why viene declinata attraverso la risposta a delle domande che il consumatore potrebbe farsi, ad esempio:

_Perché il pubblico deve credere che il prodotto sia in grado di mantenere la sua promessa?

_Cosa porta in più questo prodotto?

_Cosa ha in più degli altri?

Nella fase di creazione della reason why si sviluppano le tecniche per sostenere l’obiettivo principale

. Supporting evidence (quel particolare fattore, in genere una caratteristica specifica o un comportamento del consumatore, che dimostra la validità della promessa);

. Tono di voce (la modalità di presentazione dei vantaggi offerti dal prodotto e dei relativi,  si concentra sullo stile utilizzato per comunicare, deve essere in linea con il target e la brand identity, può essere romantico, provocatorio, coinvolgente, aggressivo, disinvolto o snob)

ESERCIZIO 

Da LOGO A BRAND 

– Trasforma uno di questi marchi in un’attività,

racconta la loro storia e costruisci una

CAMPAGNA INTEGRATA

per divulgare il tuo nuovo brand.

Fai vivere la tua fantasia, quale attività vorresti proporre o perchè no inventare.

Immagina un business che possa funzionare. 

Se hai un tuo marchio e lo preferisci fra quelli proposti, puoi usarlo,.

Nella cartella trovi i file vettoriali per utilizzare il logo, scegli e abbina l’attività che vuoi pubblicizzare.

Il progetto si sviluppa in 3 step

step 1

ANALISI FATTIBILITA’ IDEA DI BUSINESS

Per il nuovo brand dovrai creare:

– scheda descrittiva tipologia attività,

– vostri benefit, relazione con altri competitor, stabilire la vostra “promessa” (reason why)

– Swot

– Target group a chi si rivolge il vostro mercato

– strategia di comunicazione (Copy strategy): che tipo di campagna di volete scegliere, quali canali media utilizzerete

step 2

MOODBOARD

– una moodboard del concept dell’attività (foto location, life style, mappa/luogo virtuale) in modo che sappia far capire che tipo di attività svolgete e quali sono i vostri Benefict

step 3

BRANDING CORPORATION/CAMPAGNA ISTITUZIONALE

create questi format pubblicitari:

– pagina pubblicitaria  studio headline, tono di voce, immagine solo riferita al brand

– banner web

– manifesto affissione 70 x 100

– home page

– profilo instagram

– post feed instagram

scarica i loghi vettoriali

scegliene uno e traformalo in brand

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L' IMMAGINE COORDINATA

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GUIDE LINE, linea guida sull'utilizzo del marchio

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Il MARCHIO l'identità visiva

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da LOGO a BRAND

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